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venerdì 25 novembre 2011

Cine-Review:Anche se è amore non si vede

Adoro andare al cinema! Da piccola lo adoravo perchè la mamma non mi diceva di no davanti al signore con il cappellino che all'intervallo vendeva il gelato,adesso lo amo perchè vedere i film seduta in poltrona non è mai lo stesso di vederli  nel salotto di casa mia che sia un film d'azione o una commedia.
Questa volta, sono andata a vedere Anche se è amore non si vede, il nuovo film dei miei compaesani Ficarra e Picone.

Comincio con il dire che mi  piacciono molto,raramente fanno battute volgari, non usano le solite parolacce per far ridere ma il semplice umorismo siciliano che li contraddistingue.
Ho visto tutti i loro film e seppure non siano all'altezza di un Leonardo di Caprio o di un Robert Deniro,mi fanno ridere dall'inizio alla fine e questa volta non è stata diversa dalle altre!
vi lascio un piccolo riassunto del film:
Amici fin dall'infanzia, Salvo e Valentino gestiscono una piccola impresa di servizi turistici a Torino, accompagnando ogni giorno su un vecchio e colorato bus inglese gruppi di stranieri in giro per la città. Dei due, Valentino è l'uomo fedele e innamorato fino allo sfinimento della compagna Gisella; Salvo è invece lo scapolo scapestrato determinato ad assumere solo giovani guide turistiche carine e single. Quando Gisella, stremata dall'affetto sdolcinato e ossessivo di Valentino, chiede a Salvo di dirgli che vuole lasciarlo, si avvia una serie di romantici equivoci e di incroci sentimentali che coinvolgono anche Natascha, la nuova guida della società, Sonia, una cara amica d'infanzia, e Peter, il suo borioso fidanzato americano.
A metà strada fra i toni farseschi di Franco e Ciccio e il registro brillante di Vianello e Tognazzi, Ficarra & Picone incarnano i poli oppositivi e complementari dell'uomo medio (l'ansiogeno e l'indifferente, il timido e lo spaccone, il prodigo e l'avaro). Dalla televisione al cinema, il duo palermitano non si accontenta di espandere la struttura dello sketch, ma cerca di applicare quello stesso tipo di lavoro sui difetti e le idiosincrasie dell'italiano medio ai luoghi comuni della commedia classica. Di fronte alla possibilità di costruire storie più ampie, è come se il loro interesse fosse quello di procedere dagli spunti più collaudati della scrittura per il cinema (lo scambio di nascite in Il 7 e l'8, i conflitti familiari in La matassa), e di rivederli alla luce della loro vivacità spudorata, di un ritmo tutt'altro che "nato stanco".
Con Anche se è amore non si vede il quadro si allarga e si complica, coinvolgendo più personaggi e giocando col modello della commedia romantica di stampo anglosassone. Attraverso una tipica costruzione da teatro degli equivoci, Ficarra e Picone (assieme allo sceneggiatore Francesco Bruni) intessono una serie di maglie comiche e sentimentali attorno cui impigliare i vari caratteri della storia. La fidanzata frustrata di Ambra Angiolini, l'amica innamorata di Diane Fleri e la straniera ingenua di Sascha Zacharias avviano i giri di valzer e costruiscono l'intreccio romantico della pellicola. Gli altri (l'americano tracotante e geloso, l'amico fedifrago e quello pettegolo) sono invece i giusti caratteristi che servono a nutrire l'elemento burlesco, sempre pronto a degenerare in un gioco surreale (la scena del bus bloccato nel traffico) o in una scazzotata alla Bud Spencer (il ricevimento nuziale). Anche se non sempre in modo lineare, queste due anime della pellicola convivono pacifiche e si integrano per mantenere alto il ritmo della commedia. Che resta a tutti gli effetti un carosello godibile di incastri e di caricature bonarie, colorato da qualche leggera sferzata contro l'italianità di oggi e di ieri. Alla coppia manca solo di trovare un idillio anche nella regia, che appare un po' troppo "stanca" a fronte della sarabanda che si trova a dover controllare. Ma, per una volta, il felice intreccio di scrittura e di personaggi, senza eccessi di ammiccamenti e di macchiette, permette anche di far finta di non vedere i difetti del partner.

 Tralasciando il fatto che il signore davanti a me non la smetteva di ridere e di applaudire infastidendo tutta la sala anche quando c'era un silenzio tombale, il film mi è piaciuto tantissimo. Non per la storia che non ha niente di originale,ma per il loro modo divertente di recitare,le battute pulite, gli stralci di vita quotidiana rivisti in chiave comica.
Lo consiglio, per chi vuole farsi due risate al cinema e passare una serata divertente guardando una pellicola e due comici che valgono.


Voi lo avete visto o  lo vedrete?



3 commenti:

  1. Sono una fan del duo Ficarra e Picone:) le loro gag da presentatori comici e attori mi piacciono molto quindi credo proprio che andrò a vedere il loro ultimo film;)

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  2. Da buon siciliana non posso non appoggiare questo simpaticissimo duo... mi fanno molto ridere... penso che lo andrò a vedere, anche invogliata dal tuo entusiasmo! Sono già tra i tuoi lettori fissi, se vuoi ricambiare sai dove trovarmi... adoro il tuo il blog, mi piace anche il nome, mi evoca magia... Simo!

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  3. @Sophie, te lo consiglio!

    @Simo, ti ringrazio per i complimenti, il film è proprio da vedere! Due ore di allegria!

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